Corretta alimentazione significa anche adattare la propria alimentazione al momento della vita che si sta attraversando. Le indicazioni valide per la popolazione generale possono, infatti, necessitare di leggeri adattamenti. Durante la gravidanza, per esempio, è necessario apportare nutrienti che soddisfino il fabbisogno della mamma, ma anche quello di crescita del feto. In gravidanza è necessario evitare di prendere troppo peso. Controllando il peso e affidandosi ai consigli dietetici del medico si riducono al minimo i rischi di complicanze. L’organismo dei bambini, va tenuto presente, utilizza parte dell’energia assunta con il cibo per la crescita. Gli anziani, al contrario, possiedono processi di utilizzo del cibo rallentati. È quindi opportuno scegliere con cura la quantità e la tipologia di nutrienti in maniera appropriata in ogni fase della vita.

Bambini e corretta alimentazione

L’alimentazione dei più piccoli è fondamentale per:

  • una normale crescita
  • prevenire malattie croniche
  • acquisire uno stile alimentare sano che si porterà avanti per tutta la vita

Tuttavia, i bisogni nutrizionali di bambini sono peculiari. Innanzitutto, perché il loro bisogno in energia e in nutrienti è più alto, in rapporto al peso, rispetto a quello degli adulti. Ciò impone di adottare uno stile alimentare distribuito in 5 pasti quotidiani. Fondamentale è l’apporto di proteine, vitamine (soprattutto la C, la D e il complesso B) e sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio, quest’ultimo anche mediante l’uso di sale iodato). I bambini andrebbero incoraggiati ad assaggiare cibi diversi e a masticare bene il cibo. È importante, inoltre, che siano attivi fisicamente per almeno 1 ora al giorno, anche solo correndo e giocando, e che non trascorrano molto tempo della loro giornata in attività sedentarie.

Adolescenti

L’adolescenza è un momento decisivo nella vita: il corpo cresce rapidamente, si registrano cambiamenti ormonali. E di pari passo cambia il fabbisogno di sostanze nutritive. Aumenta la necessità di proteine, ferro, calcio, vitamine A, C e D. L’alimentazione dovrà prestare particolare attenzione a un corretto consumo degli alimenti che contengono questi nutrienti. Inoltre, molta attenzione va posta alla tendenza, in questo periodo della vita, a seguire un’alimentazione squilibrata per cercare di ridurre il peso.

Donne in menopausa

I cambiamenti ormonali, che si verificano con la menopausa, espongono l’organismo all’aumento di rischio per molte malattie. Il cuore e i vasi sanguigni, per esempio, perdono protezione dall’aterosclerosi e dalla trombosi. Si perde più rapidamente il calcio dei tessuti ossee e aumenta quindi il rischio di osteoporosi. Allo stesso tempo, si registra una diminuzione del bisogno di energia. La cessazione dei flussi mestruali riduce notevolmente il fabbisogno di ferro. A questa mutata situazione bisogna rispondere con l’alimentazione. Alimentazione che deve ricalcare quella della donna adulta sana, salvo alcune correzioni. In generale, è opportuno ridurre l’apporto calorico, mentre è utile aumentare il consumo di latte e derivati. Bisogna privilegiare il latte scremato a scapito di latte intero e latticini con un elevato contenuto di grassi. Occorre preferire il pesce, le carni magre, i legumi per soddisfare il fabbisogno quotidiano di proteine.

Anziani

È sbagliato pensare che le persone anziane debbano mangiare in maniera completamente diversa rispetto agli adulti. Se non ci sono ragioni mediche che lo impediscano, l’alimentazione indicata per gli anziani è sovrapponibile a quella dell’adulto se non per la quantità. Concretamente, gli anziani devono consumare la stessa quantità di proteine che erano soliti consumare in precedenza. Sono da ridurre i grassi, preferendo quelli più ricchi di acidi monoinsaturi (olio di oliva) e polinsaturi (olio di semi). Anche se in quantità inferiori rispetto a un adulto, occorre continuare ad assumere i carboidrati complessi, come quelli apportati da cereali, pane integrale, legumi. Da limitare gli zuccheri raffinati, i salumi, i formaggi stagionati e, in generale, i cibi ricchi di sale. Naturalmente, occorrerà scegliere gli alimenti sulla base delle condizioni dell’apparato masticatorio, anche per facilitare i processi digestivi che nell’anziano sono meno efficienti. Quindi, sarà necessario prestare attenzione anche alla preparazione dei cibi: tritare le carni, grattugiare o schiacciare frutta ben matura, preparare minestre, purea e frullati, scegliere un pane morbido o ammorbidirlo in un liquido, possono essere buone soluzioni.

(fonte: Ministero della Salute)